A cura di Matteo Ghiringhelli FT DO

La stagione invernale a cavallo tra il 2018 e 2019 è stata molto colpita da polmonite, il dato significativo è il numero elevato di casi in età giovane e adulta, anche se sono bambini e anziani i soggetti maggiormente interessati ¹ ²

Le ragioni della diffusione della malattia sono differenti, la ricerca clinica è differente sui singoli casi per avere certezza dell’agente eziologico delle polmoniti nei ricoverati. Le valutazioni ricercano agenti batterici e virali, oltre a svolgere indagini sul territorio.
Un dato imprescindibile è una stagione particolarmente secca, che può forse aver favorito la diffusione della patologia.

È utile effettuare riabilitazione respiratoria in seguito a polmonite?

La fisioterapia respiratoria ha lo scopo di ristabilire e migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio, è particolarmente importante dopo il totale recupero post-infiammatorio, in quanto quest’ultimo può provocare stati di maggior rigidità tissutale di pleure e polmoni, dando la sensazione al paziente di fastidio o dolore nelle fasi respiratorie e sensazione di “fame d’aria”.

Il percorso riabilitativo prevede l’applicazione di tecniche manipolative terapeutiche del torace e delle coste, e ginnastica respiratoria.

In particolare, la ginnastica respiratoria consiste in una serie di esercizi per aumentare la capacità polmonare e ripristinare la corretta meccanica respiratoria. Gli esercizi possono essere svolti con l’utilizzo di attrezzature specifiche.

Nel caso esposto, in seguito a polmonite risultava versamento nello sfondato costofrenico di sinistra, su prescrizione dello specialista pneumoologo, si è svolta ginnastica respiratoria.

Il risultato dopo un mese (8 sedute – 2 sedute settimanali) è stato, come da referto dell’RX del torace: “liberi da versamento agli sfondati costofrenici bilateralmente”.

É stato eseguito un percorso di 8 sedute di riabilitazione con SpiroTiger, un sistema di ginnastica del respiro che allena in modo specifico la resistenza dei muscoli respiratori, evitando sovraccariichi per il sistema cardiovascolare e per l’apparato locomotore.

Nel percorso riabilitativo è stato previsto un graduale incremento dei carichi di lavoro e dei tempi di esecuzione, inoltre il terapista ha proposto l’esecuzione della ginnastica respiratoria con specifiche posture del paziente atte a favorire il riassorbimento del versamento attraverso il movimento del diaframma, nello specifico in area sinistra.

La riabilitazione respiratoria con l’utilizzo di SpiroTiger si è dimostrata molto efficace, in questo caso come in altri in seguito a polmoniti e disturbi e respiratori.

L’uso di SpiroTiger è sicuramente un tipo lavoro utile ai paziente, non solo in casi patologici, ma anche sul soggetto sano che vuole aumentare la capacità respiratoria. Attraverso una maggior ossigenazione cellulare il nostro organismo è in grado di raggiungere una miglior qualità di vita, riducendo disturbi del sonno, attivando dei processi biochimici che favoriscono il metabolismo e l’attività fisica quotidiana, diminuendo la produzione di acido lattico, radicali liberi e citochine infiammatorie.