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Per medicina integrata di intende la presa in carico del paziente da un team di professionisti che in collaborazione valutano l’individuo in modo globale e olistico, tenendone in considerazione la morfologia, lo stile di vita, lo stato nutrizionale, le predisposizioni patologiche, le disfunzioni e il temperamento. Integrando tutte le informazioni è possibile mettere in atto un piano di trattamento e prevenzione comune per raggiungere il miglior risultato per la salute del paziente.

Progetto di medicina integrata: osteopatia, nutrizione e allenamento

L’organismo umano è una macchina perfetta, ma per mantenersi in stato di salute necessita di attività fisica, del carburante giusto e di una biomeccanica libera da freni e disfunzioni strutturali.

La valutazione del paziente da parte di un team di professionisti, quali osteopata, nutrizionista e personal trainer, permette di raccogliere tutti i dati necessari per favorire la salute della persona integrando un corretto piano di allenamento abbinato alla dieta personalizzata e ad una corretta integrazione alimentare, in base alla costituzione corporea e agli obiettivi da raggiungere.

Durante lo screening il soggetto viene sottoposto ad un controllo posturale per visualizzare eventuali asimmetrie corporee, il tutto con lo scopo di correggere alterazioni che potrebbero causare infortuni; una postura armoniosa e simmetrica è fondamentale per due ragioni:

  1. Garantire il massimo della performance
  2. Prevenire infortuni da stress

La terapia osteopatica ha lo scopo di migliorare l’equilibrio della persona attraverso un approccio globale, elimina le disfunzioni dell’organismo, permettendo fisiologia nei movimenti, prevenzione dei traumi e risparmio energetico, questi concetti sono fondamentali per permettere al paziente di mantenere un adeguato stato di salute e una buona igiene posturale.

Il nutrizionista, dopo un’accurata valutazione attraverso test genetico e impedenziometria, propone un piano alimentare corretto, atto a prevenire gli stati infiammatori e le patologie del paziente.

Se ben nutrite, le nostre cellule sono in grado di esprimere energia efficacemente, migliorando le prestazioni muscolari e attivando processi biochimici che permettono di aumentare il metabolismo, favorendo la perdita di peso e l’aumento del tono e della massa muscolare.

Il personal trainer, stila il piano di allenamento personalizzato in base alla morfologia del soggetto promuovendo esercizi adeguati: la preparazione atletica è fondamentale per migliorare le prestazioni del corpo, questo non si riferisce solo all’ambito sportivo, ma anche, e soprattutto, all’ambito funzionale.

Ciò significa preparare il corpo per migliorare le proprie prestazioni fisiche in toto, aumentando le capacità di resistenza, di forza e di propriocettività.

Un corpo più performante è maggiormente pronto a evitare infortuni, e nel caso si verifichi un trauma, è più preparato e disposto a recuperare più efficacemente ed in meno tempo.

Questo concetto esplica perfettamente un argomento di cui tanto si parla ma non sempre si attua: la prevenzione.

Progetto di medicina integrata: osteopatia e disturbi visivi

Fino agli anni ’90 lo screening nella scuola costituiva una visita completa per tutti gli alunni, che comprendeva la valutazione della postura, della vista, dell’udito, dell’apparato muscolo-scheletrico e dell’apparato stomatognatico.

Purtroppo con le limitazioni dei fondi disponibili e dei continui tagli alla sanità, non è stato più possibile l’inserimento in tutti i distretti scolastici di professionisti sanitari per lo screening di prevenzione.

Secondo gli ultimi dati clinici si è riscontrato, negli ultimi anni, un netto incremento dei casi di miopia e disturbi visivi, soprattutto tra i giovanissimi, un trend che probabilmente è influenzato dalla digitalizzazione e dall’uso sempre in aumento di tablet e schermi luminosi a luce blu, che colpisce la retina causando irritazione, secchezza e affaticamento della vista, oltre a stili di vita e abitudini posturali scorretti.

I meccanismi riflessi posturali vengono di pari passo con i disturbi visivi. Per queste ragioni, il progetto Osteopatia e Disturbi Visivi ha lo scopo di intercettare in anticipo eventuali patologie che possono colpire il soggetto, curandole il prima possibile, riducendo l’aggravarsi delle stesse e riducendo i costi futuri da parte del paziente e del SSN.

Lo staff impegnato in questo progetto è composto da oculista, ortottista e osteopata, una collaborazione tra professionisti che valutano il paziente in modo integrato: partendo da alcuni test specifici si possono riconoscere disfunzioni visive come causa primaria di disturbi posturali e muscolo-tensivi, come dolore cervicale, cefalea, PAC (posizione anomala del capo) e atteggiamenti scoliotici.

Può anche succedere, vice-versa, che alcune disfunzioni muscolo-scheletriche abbiano influenze sul sistema visivo, ad esempio in seguito di traumi come colpo di frusta o trauma cranico, oppure nel neonato traumi da parto e plagiocefalie.

L’importanza della valutazione del paziente da parte di un’equipe è proprio quella di definire il punto di partenza nella strategia terapeutica del soggetto, la visita oculistica ha lo scopo di escludere o trattare eventuali patologie dell’occhio; il ruolo dell’ortottista è quello di valutare e la coordinazione e la funzionalità dei meccanismi visivi, escludere le problematiche della motilità oculare e gli strabismi, proporre esercizi e ausili come lenti corretive; l’osteopata ha lo scopo di eliminare i compensi adattativi influenti sul sistema visivo, attraverso tecniche manipolative e proposte di esercizi terapeutici personalizzati.