A cura di Matteo Ghiringhelli FT DO, 01.05.20

Tra i disturbi più comuni durante la fase gestazionale, il dolore lombare e pelvico sono sicuramente i più diffusi e le donne in gravidanza usano comunemente terapie manuali complementari come massaggio, manipolazione e osteopatia per la gestione dei sintomi. [1]

Secondo recenti revisioni non vi sono ancora certezze assolute sull’efficacia della terapia manuale, ma i dati clinici suggeriscono che i sintomi delle gestanti migliorano in tempi ridotti completamente o parzialmente, aumentando la qualità di vita delle pazienti.

Le tecniche manuali osteopatiche hanno effetto immediato e risultano essere quindi trattamenti ottimali per i sintomi della gravidanza [2]

In cosa consistono le tecniche osteopatiche?

Si tratta di tecniche manuali dolci che hanno lo scopo di detendere le zone rigide e dolenti, che hanno lo scopo di eliminare o ridurre il dolore e preparare i tessuti al parto, è infatti importantissimo durante la fase di valutazione capire se sono presenti disfunzioni del bacino che possano incidere negativamente sulla meccanica espulsiva.

Nel trattamento della paziente in gravidanza il terapista mette in atto degli accorgimenti al fine di garantire la massima efficacia della tecnica senza alcun rischio per la paziente.

La gravidanza prevede degli adattamenti naturali della gestante, posturali e muscolo-scheletrici, ma anche delle funzioni organiche, come modificazioni della composizione del sangue, modificazioni a carico dei vari sistemi (cardiovascolare, digerente, urinario).

È fondamentale per il terapista tener conto di queste modificazioni materne per saper riconoscere situazioni fisiologiche o patologiche, tali da dover inviare la paziente dallo specialista, o in caso contrario poter mettere in atto un piano terapeutico osteopatico.

Altro aspetto da considerare è il tipo di attività fisica da associare alla terapia manipolativa, è dimostrato che la terapia manuale ha un’efficacia più limitata nel tempo senza l’abbinamento di esercizi specifici, è come se l’esercizio “rinforzasse” l’effetto della manipolazione.

Nello studio sopra riportato risultano essere efficaci esercizi specifici sia di stabilizzazione che di allungamento muscolare del tronco sulle gestanti con dolore lombare, che durante il periodo della gravidanza hanno effettuato esercizi migliorando l’equilibrio e il controllo dell’attività dei muscoli del tronco.

Il presente studio è importante per farci comprendere alcune implicazioni, in particolare per il processo decisionale clinico per quanto riguarda la scelta della terapia nelle donne in gravidanza con LBP (Low Back Pain) per ridurre il dolore e migliorare la funzione del tronco. [3]

Le tecniche manipolative osteopatiche associate ad esercizi specifici possono considerarsi una terapia efficace per il dolore lombare durante la gravidanza.

La terapia manuale è un’alternativa valida da tenere in considerazione sia in fase acuta che in fase cronica, migliorando la qualità di vita delle pazienti e consentendo di ridurre l’assunzione di farmaci contro il dolore.


[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5044890/
[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29736103
[3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32072792